Dopo la generazione dei Millennial e la generazione Z ecco la generazione Alpha, ma, a noi piace chiamarla generazione RICOH DIGITAL WORKPLACE.
Non hanno mai visto un mondo senza tecnologie e senza accesso a qualsiasi tipo di informazione.
Le loro mani toccano un tablet prima di una penna, e con le immagini, da subito, apprendono e parlano. Per questa generazione ogni pensiero e azione è immediatamente condivisibile e trasferibile. Imparano a condividere foto prima che a parlare.
Gli studiosi osservano con attenzione questa generazione, é la più veloce tra tutte ad avere accesso alle informazioni, già a 3 anni sa come cercarle e come utilizzarle, oggi a 4 anni un bambino può comprendere concetti semplici, scrivere e molti sanno già leggere. Solo 10 anni fa, in molte parti del mondo, ai bambini in età prescolare, si parlava – e a volte ancora oggi – con un linguaggio spesso incomprensibile, oggi in prima elementare molte maestre osservano una capacità di eloquio superiore alle generazioni precedenti.
BENVENUTI
ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA “MONUMENTO AI CADUTI”
DEI VERI INNOVATORI……. GRAZIE ALLE TECNOLOGIE RICOH.
Donne e Uomini del marketing state vigili su questa futura generazione con alto potere di influenza.
Una gestione dei meeting inefficiente può far sprecare tempo e rendere più difficile la vita d’ufficio. Ricoh può trasformare la modalità di gestione dei meeting e supportare attivamente le persone nell’utilizzo di tecnologie all’avanguardia. Le nostre lavagne interattive, per esempio, sono in grado di guidare la discussione, ottimizzando il processo decisionale.
Ricoh e IBM stanno sviluppando una soluzione innovativa che libera i dipendenti dai problemi di gestione dell’agenda, condivisione delle idee e comunicazione da remoto.
Quali sono gli altri motivi per usare una Lavagna Cognitiva?
IBM sta installando più di 80 lavagne interattive Ricoh nella sua nuova sede corporate Watson IoT a Monaco, Germania. Ciò consentirà ai team di sviluppo del prodotto IBM di Monaco di tenere riunioni con altri dipendenti, nonché con i partner e i clienti in altre sedi, ad esempio in Giappone, in Brasile e negli Stati Uniti, dove tutti saranno in grado di leggere le annotazioni nella propria lingua.
Si tratta di un primo passo importante per il miglioramento della produttività delle riunioni. Poiché la tecnologia Watson è in continua evoluzione, in futuro sarà possibile attivare una gamma di funzioni smart più complesse a sostegno delle riunioni.
*Fonte: Blog “Internet of Things” di IBM